«Ciao mamma, io vado!» La settimana scorsa ho visitato la B.A.P. Union, con la dolce compagnia di ariannettie , il veliero che ha lasciato il porto del Callao in Perù il 17 giugno ed ha intrapreso un giro del mondo che durerà ben dieci mesi (e che magari li porterà al One Piece, chissà). Ho avuto la fortuna di salire a bordo mentre erano a Civitavecchia e, con uno spettacolare tour, ho scoperto com'è la vita su una nave scuola della marina, accompagnata dai colori e gli odori del Perù! La prossima tappa italiana sarà La Spezia e vi consiglio vivamente di non perdere l'occasione di vedere questa ambasciata itinerante! Buon vento! *Cercando quel tesoro che si chiama One Piece*
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Un amore di lavoro✨ Ogni #segnalibro che creo, rappresenta lo stato d'animo in cui mi trovo in quel preciso istante: tenerezza, tristezza, leggerezza... Ciascun #bookmark ha impresso in sé un mio piccolo ricordo 💕 I segnalibri secondhand.nature sono creati con materiali riciclati e piccoli pezzi che la #natura ha lasciato andare: petali caduti, foglie grandi e piccine, si susseguono in una vorticosa danza di gioia infinita! Ho scelto come punto di riferimento la mondadoriportici per due semplici motivi: è la libreria in cui si trova il mio migliore amico, giuseppe_dearkept ed è un posticino accogliente 💓 Inoltre, oggi sono tornata a casa con qualche segnalibro in meno, alcuni libri in più ed una bellissima sciarpa primaverile della wrendaledesigns 😻 Non so voi, ma io mi sono follemente innamorata delle loro stampe naturalistiche! 🥰 Troverete i prodotti #WrendaleDesigns by Hannah Dale alla #MondadoriPointPortici e, soprattutto tanti, tanti libri, giochi e manga!
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Rasento al volo le fate. - Giuseppe Ungaretti
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Ho finalmente incontrato jioke_art 😻 Dopo anni di ammirazione attraverso degli schermi, al napolicomicon ho avuto la possibilità di conoscere il bravissimo #Jioke (nome d'arte di Giovanni dell'Oro): con le sue storie #creepy , ma molto attuali, è riuscito a trattare argomenti complicati che non solo popolano i telegiornali, ma anche i nostri incubi. Dopo aver letto ogni sua mini-serie pubblicata su facebook e su carta (quando uscì il suo primo libro, "Pazzia", lo comprai immediatamente, così da aggiudicarmi l'edizione sketchata 🌚), mi sono cimentata nella lettura della sua prima storia "lunga" ovvero "La casa dei pulcini", che mi ha lasciata con molti spunti di riflessione: il modo in cui si è leggermente discostato dall'horror ed ha calcato la strada del #thriller in prima persona con un pizzico di gore, non mi è dispiaciuto, anche se Pazzia resterà sempre al primo posto. Ho scelto di abbinare a questa pubblicazione di edizionibd , un segnalibro con carta riciclata e f
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Autenticazione o gradazione? 🧐 Ho acquistato questo Mega Tokyo's Pikachu dai ragazzi di tokyopokecards perché volevo una carta di Pikachu gradata psacard per il mio "spazio giallo" ed ho chiesto un unico tocco di pazzia! âš¡ È meglio una gradazione bassa sull'etichetta o avreste preferito vedere una semplice autenticazione di veridicità? 🤔 Io ho preferito quel PSA 2 ad una comune autenticazione, perché ho pensato "dove troverei un'altra carta gradata da PSA con questo voto così trash?" È PERFETTA! 😻 Una parte della mia collezione del #pokemontcg è molto cringe: varia da Pokémon brutti (ma belli) a gradazioni minime, come la PSA 2 e passa per carte davvero discutibili (come la banned Moo Moo Milk)! 😎 Collezionare carte non è un semplice hobby, ma una vera e propria fonte di relax: ogni pezzo è perfettamente coordinato col seguente, senza contare la botta di nostalgia romantica che si ha quando si sfogliano gli album! 🥰 E voi avete un passatempo preferitoâ
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Ieri mi sono laureata in biologia e ne sono felice. Ma partiamo dall'inizio. Non ho la vita tranquilla e spensierata che pubblico su instagram, sapete? Ho trascorso gli ultimi 10 anni a stare male tutti i giorni, tutto il giorno: analisi, visite specialistiche, controlli medici, ospedali, cliniche, medicine; mi ripetevano "sei emotiva" perché nessuno capiva realmente cosa avesse il mio corpo, io in primis. Ma poi ho avuto la fortuna di essere presa in cura da un dottore davvero bravo e competente che, dopo circa sei mesi, ha capito cosa mi stava distruggendo: sono un soggetto allergico. Grave. Ho circa 20 allergie di varia natura, senza contare le intolleranze alimentari. Diagnosi fatta, cura elaborata, abitudini cambiate, inalatori sempre in borsa. La mia vita è drasticamente cambiata nel giro di circa un anno e mezzo: so cos'ha il mio corpo e lo combatto serenamente (o quasi) con tanta pazienza, ho ripreso l'università e mi sono laureata in biologia, ho aperto il mio cuore al
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